Il business
Il macellaio non tanto tempo fa era un lavoro ben retribuito se lo si svolgeva da dipendente. Era una persona che conosceva le carni e le varie parti degli animali da macello e che le tagliava con esperienza. Oggi i macellai fanno ancora questo ma il livello dei loro stipendi è arrivato nella maggior parte dei casi, a quello di un semplice operaio specializzato, complice la crisi economica.Se un macellaio vuole sfruttare al massimo le proprie competenze potrebbe avviare una macelleria in proprio.
Cosa serve, iter e requisiti per aprire una macelleria
Locale e location
- Bacino di utenza minimo: anche solo 3.000 persone se nella zona non è già presente un altro negozio di carne.
- Caratteristiche della zona: di passaggio veicolare oppure ad alto traffico pedonale.
- Metratura minima del locale: 50/60 mq
- Bagno: Si, ad uso del personale interno.
- Altre caratteristiche necessarie: nessuna
Requisiti personali
- Abilitazioni: ICAL, idoneità al commercio alimentare. Ottenibile frequentando il relativo corso. Il corso è facoltativo se si ha lavorato per 2 anni negli ultimi 5 nel settore dell'alimentazione.
- Titolo di studio: nessuno in particolare
- Esperienza pregressa: assolutamente necessaria se non si intende assumere un macellaio esperto come dipendente.
- Età minima: 18 anni
- Sesso: indifferennte
- Attitudini e skills: amare la carne e il lavoro del macellaio.
Adempimenti burocratici
- Apertura partita IVA: SI
- Apertura posizione INPS/INAIL e iscrizione alla Camera di Commercio: SI
- DIA (dichiarazione inizio attività entro 30gg prima l’apertura): SI
- Licenza: è un'attività artigianale nel settore alimentare quindi non richiede licenza.
Autorizzazioni
- Autorizzazione sanitaria: è necessario rispettare tutte le normative igienico sanitarie vigenti nel proprio comune e comunicare all'ASL l'avvio dell'attività
- Altre autorizzazioni: -
Success Point
- Esperienza nel settore, buoni contatti con i fornitori, qualità dei prodotti e dei servizi.
Quanto costa aprire una macelleria
Aspetti economici
- Investimento iniziale e costi di start up: è un livello di investimento medio che parte da 40/45.000 euro divisi tra affitto locale, arredamento, scaffalature, celle frigorifere, attrezzature varie, insegna, primo ascquisto carni, spese burocratiche, allaccio utenze ecc.
- Costi di gestione tipici: utenze, carni e salumi, materiali di consumo, canone d'affitto, eventuale personale dipendente.
- Margini di guadagno sul prodotto/servizio: in genere tra un 20% e un 50% del prezzo di acquisto delle carni.