Il business
Il bar è un'attività che non ha bisogno di tante presentazioni. Sogno di molto italiani che vogliono mettersi in proprio per realizzare se stessi ed avere una vita lavorativa sicuramente non noiosa.
Cosa serve, iter e requisiti per aprire un bar
Locale e location
- Bacino di utenza minimo: anche solo 1.000 persone se nella zona non è già presente un altro bar.
- Caratteristiche della zona: di passaggio pedonale oppure ad alto traffico veicolare.
- Metratura minima del locale: 20 mq
- Bagno: Si, ad uso pubblico.
- Altre caratteristiche necessarie: nessuna
Requisiti personali
- Abilitazioni: SAB (ex REC) è possibile ottenerlo frequentando il relativo corso organizzato da enti pubblici. il corso ha un costo di 800/1.000 euro circa.
- Titolo di studio: preferibile diploma alberghiero o equipollente ma non indispensabile
- Esperienza pregressa: assolutamente necessaria a meno che non si decida di affiliarsi ad un franchising.
- Età minima: 18 anni
- Sesso: indifferennte
- Attitudini e skills: empatia, dinamicità, buone capacità relazionali visto l'assiduo contatto con il pubblico;
Adempimenti burocratici
- Apertura partita IVA: SI
- Apertura posizione INPS/INAIL: SI
- DIA (dichiarazione inizio attività entro 30gg prima l’apertura): SI
- Licenza: le licenze per i bar sono nella stragrande maggioranza dei comuni italiani a numero chiuso. Quindi è necessario acquistarne una già esistente o partecipare ad un bando pubblico per aggiudicarsela. E' necessario informarsi presso il proprio comune.
Autorizzazioni
- Autorizzazione sanitaria: è necessario rispettare tutte le normative igienico sanitarie vigenti nel proprio comune e comunicare all'ASL l'avvio dell'attività
- Altre autorizzazioni: -
Per gli adempimenti burocratici e per le autorizzazioni è consigliabile rivolgersi ad un commercialista nella propria zona.
Success Point
- Esperienza nel settore, ottime capacità relazionali, qualità dei prodotti e dei servizi offerti sono punti imprescindibili per avviare un bar di successo.
Quanto costa aprire un bar
Aspetti economici
- Investimento iniziale e costi di start up: anche con soli 15.000 euro è possibile avviare un piccolo bar in un locale dalla metratura contenuta. La voce che fa aumentare l'investimento è la Licenza che in alcuni comuni può toccare cifre vertiginose.
- Costi di gestione tipici: commisurate al successo dell'attività. Utenze, alimenti, bevande, canone d'affitto, eventuale personale.
- Margini di guadagno sul prodotto/servizio: I margini variano di molto da un prodotto all'altro, ma quello fondamentale rimane il caffè. E' importante acquistare e poi proporre al cliente un buon caffè che però permetta un congruo margine.
Agevolazioni finanziare e accesso al credito
In questo periodo sono previsti finanziamenti a fondo perduto erogati dalla INVITALIA nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Franchising Bar
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